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Le Castagne

Con l’arrivo dell’autunno tornano nei boschi le castagne, i deliziosi frutti del castagno, un albero maestoso e generoso.

Cosa sono le castagne?

La castagna è il frutto edule del Castagno, nome scientifico Castanea sativa Miller, albero appartenente alla famiglia delle Fagacee. Questo ottimo frutto deriva dai fiori femminili che si trovano alla base degli amenti (fiori maschili). Le castagne sono riunite e racchiuse in una cupola dotata di aculei, detta riccio. La forma e la dimensione delle castagne dipendono non solo dalla varietà delle castagne, ma anche dal numero e da come sono posizionate dentro al riccio. Le castagne posizionate lateralmente hanno forma emisferica e quelle centrali presentano una sagoma schiacciata.

Proprietà nutrizionali della castagna

Cento grammi di castagne forniscono circa 165 calorie di cui: 84% di carboidrati, 7% di proteine e 9% di lipidi. Racchiuse in questo prezioso frutto abbiamo vitamine e minerali come:

  • niacina
  • riboflavina
  • tiamina
  • potassio
  • calcio
  • fosforo
  • sodio
  • ferro
  • rame

Nella castagna troviamo anche: acqua, proteine, lipidi, amido, zuccheri solubili, fibre solubili e fibre insolubili.

Le castagne le possiamo gustare in autunno nei mesi compresi tra ottobre e dicembre.

Benefici della Castagna

La castagna ha un elevato contenuto di fibre e ciò la rende un alimento a basso indice glicemico adatto ad evitare spiacevoli picchi nella concentrazione di zuccheri nel sangue.

Rispetto ad altri frutti a guscio, la castagna è meno ricca in ossalato, molecola che può favorire la formazione di calcoli renali. Un altro punto a favore della castagna è il fatto di avere un basso contenuto di lipidi rispetto agli altri frutti a guscio e di essere un’ottima fonte di acidi grassi, soprattutto acido linoleico utile sia per i bambini, sia per gli adulti e di acido oleico, acido grasso monoinsaturo noto per gli effetti benefici al sistema cardiovascolare; l’acido oleico è infatti indicato per il mantenimento della normalità del colesterolo nel sangue.

La corteccia del Castagno contiene tannini; le foglie sono utilizzate, popolarmente, contro la pertosse, in generale contro tutte le tossi a carattere convulsivo.

Curiosità

Con il termine Castanea in latino si identificava sia l’albero, sia il frutto. Secondo alcuni studi, sembra che il nome dell’albero derivi dal nome della città greca di Kastania, in Tessaglia.

Bibliografia:

  1. Maugini – L, Maleci Bini – M, Mariotti Lippi, Botanica farmaceutica, IX edizione, Piccin, Padova 2014.

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